This: social network? magazine personale?

Si chiama “This” ed è un social network, lanciato di recente. Permette di pubblicare un solo link al giorno. Devo ringraziare Alberto Puliafito, direttore di Blogo.it per averlo segnalato.this

Mi sono iscritta subito in perfetto stile socialmedia-addicted, riporto qui di seguito un po’ di pensieri a caldo.
Il limite dell’unico link  “trasforma la condivisione” leggo sul “in un atto di passione…di tutto quello che ho visto oggi, voglio segnalarti questo”.
Con queste premesse mi incuriosisce vedere cosa sceglieranno di pubblicare i media presenti. E ancor di più le persone.

Interessante l’editoriale, che traduco in parte qui sotto:

This. is a social networking platform, but we’re also a media company – and, by extension, an editorial product. We’ve created a place for people to share the art, entertainment and journalism they love; create an identity for that love; discover people with rad taste; and commune around a shared passion for media…

This. è una piattaforma di social networking, ma anche una media company (che tradurrei  con editore) – e, per estensione, un prodotto editoriale. Abbiamo creato un luogo nel quale le persone possono condividere contenuti riguardo le loro passioni su arte, spettacolo e giornalismo; possono creare “un’identità” per queste passioni; scoprire persone con gusti “fichi”; e trovarsi  in una “comunità” con la comune passione per i media.

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digitale è cultura, riflessioni post-digit15

digitaleculturaRiporto qui alcuni degli appunti che ho preso durante i due giorni di . Il presupposto da cui partire qui è che si sta parlando di giornalismo online, nel web, quindi la , ad esempio è quella sui social media o nei commenti agli articoli, così come notizia è immagine, video, audio, storify, timeline…

Procedo per hashtag per chiarezza (e non solo per ragioni di SEO :-))

CONVERSAZIONE
Parto da una domanda: si fa giornalismo nella conversazione? Eccome se si tratta di giornalismo! i commenti, i post sulle piattaforme social possono essere fonte e anche approfondimento di una notizia. Infondo è semplice: sono sempre le persone ad agire e ad essere protagonisti dei fatti, cambiano i modi e il luogo dell’agire.
Grazie alla rete è, probabilmente, più semplice individuare i PUBBLICI/COMUNITA’ a cui riferirsi.
Il pubblico fa una cosa sola: la differenza fra cancellarsi da una newsletter o non seguire più una pagina di Facebook o non seguire più un account twitter sta nel fatto che quelle “cose” sia interessanti per quel pubblico o meno. 
Il punto nodale è arrivare al pubblico con i mezzi che offerti dal digitale ma non per avere like, ma per arrivare a informare il pubblico. 

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