Lo avete visto sui manifesti pubblicitari, apparire all’interno degli spot TV, nei testi dei post dei social media e perfino sulle t-shirt, insomma ovunque. E’ l’hashtag, questo abusato e (s)conosciuto. Perché dedicare un post a qualcosa di così conosciuto e che utilizziamo quasi senza pensarci, tutti i giorni. Proprio per questo.
Nella maggior parte dei casi l’hashtag è utilizzato malamente, non raggiunge il suo scopo. E questo succede che ad usarlo sia un qualsiasi utente o il profilo social di un’azienda, o un giornalista. Cercherò, più avanti, di spiegare come può essere strategico anche brand, editori, giornalisti e comunicatori.
Oltre agli usi “business” un hashtag può essere efficace nelle situazioni di emergenza, per campagne di informazione sociale, per organizzare eventi e manifestazioni pubbliche.