In un’epoca in cui solo rivolgendomi ai più giovani di me, posso ancora sperare che i valori dell’umano ritornino ad essere importanti vorrei fare una riflessione sul ruolo femminile della Resistenza. E ricordare che oggi va ricordata una data piena di valore.
Le donne resistenti. Componente fondamentale per il movimento partigiano. Lasciano il ruolo tradizionale di moglie e madre per lottare per la libertà.
È proprio il corpo di donna e la sua presunta fragilità, insieme alla credenza comune di un’inesperienza dovuta ad una vita vissuta solo fra le mura casalinghe, che permette a queste donne di svolgere compiti fondamentali per la Resistenza.